“Scuola: spazio al tuo futuro”, premiati al MAXXI di Roma i progetti vincitori
Category:Attività DidatticheIl comunicato ufficiale del MIUR
Il progeto che abbiamo ideato prevede la coltivazione di micro-ortaggi all’interno della ISS, sfrutando le tecniche già sviluppate e presenti in orbita e selezionando specie vegetali appartenenti alla cosiddeta dieta mediterranea.
L’ambiente di coltura sarà Veggie, la facility della NASA collocata sulla Stazione Spaziale Internazionale e ideata per esplorare la possibilità di sviluppare coltivazioni in ambienti controllati per missioni di lunga durata.
Recentemente sulla Iss è avvenuto il raccolto di un tipo di verza cinese(Tokio Henana), che sarà in parte destinato all’alimentazione degli astronauti e in parte conservato per essere rispedito sulla
Terra, dove sarà inviato al Kennedy Space Center della NASA per una serie di test scientifci.
E’ la prima volta che questa tipologia di verdura a foglia viene coltivata nello spazio ed è stata scelta dopo un accurato processo seletivo, basato su criteri quali, ad esempio, la capacità di crescita, i valori nutritivi e il gusto.
Il sapore della verdura ha giocato un ruolo molto importante, dato che spesso gli astronauti hanno riferito di avere il senso del gusto afevolito mentre sono in missione e di essere costreti ad aggiungere al cibo condimenti di vario genere.
Qesta sensazione di afevolimento sarebbe dovuta, secondo gli studiosi, al comportamento dei fuidi corporei che, in microgravità, si muovono ugualmente in tuto il corpo invece di dirigersi verso il basso come avviene sulla Terra. Qindi, gli astronauti si troverebbero in una situazione simile ad una congestione da rafreddore e questo infuenzerebbe il senso del gusto.
L’agricoltura in orbita è un flone di ricerca particolarmente sentito dalla NASA, anche in previsione di future missioni verso Marte, e prevede ulteriori sviluppi a cominciare da Veggie.
Il nostro progeto vuole porsi sulla scia di questi recenti esperimenti, proponendo la coltivazione di verdure ed erbe in foglia, destinate all’alimentazione degli astronauti, che verranno raccolte dopo circa 15 giorni dalla semina. In questo modo si potranno avere numerosi raccolti durante l’anno e si avrà una ridotissima produzione di scarti(solo le radici vanno eliminate).
Visualizza e scarica il progetto
Concorso Scuola Spazio: Pollice verde “in piccolo” a bordo della ISS
Pubblicato da Liceo Virgilio Meta su Martedì 28 agosto 2018